Cancella Link da Google, elimina notizie che ti riguardano contattando gli avvocati di Cyber Lex

Diritto all’oblio: le linee guida del Garante della Privacy

Diritto all’oblio: le linee guida del Garante della Privacy

By

Cyber Lex
Cancelliamo i Dati Indesiderati
Tel. 06 39754846

Il diritto all’oblio rappresenta un principio fondamentale nel panorama giuridico contemporaneo, specialmente nell’era digitale in cui la gestione delle informazioni personali assume un ruolo sempre più cruciale. In tale contesto, le linee guida fornite dal Garante della Privacy assumono un’importanza significativa, poiché forniscono un quadro chiaro e dettagliato per l’applicazione e l’interpretazione di questo diritto nell’ambito italiano. Nel presente articolo, esploreremo le più importanti linee guida del Garante della Privacy riguardo al diritto all’oblio, prendendo in considerazione le leggi, i regolamenti europei e i provvedimenti pertinenti.

Protezione dei dati personali e diritti fondamentali

Il diritto all’oblio trova le sue radici nel Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea, che è entrato in vigore nel 2018. Questo sancisce il diritto dei cittadini europei di cancellare notizie da Google o chiedere la rimozione di informazioni personali dalle piattaforme online quando tali informazioni non sono più rilevanti, accurate o necessarie per gli scopi per cui sono state originariamente raccolte o trattate. Il Garante della Privacy italiano, in conformità con il GDPR, ha emesso linee guida che specificano come questo diritto debba essere interpretato e applicato nell’ambito italiano.

Le linee guida del Garante della Privacy in tema di diritto all’oblio per cancellare notizie da Google

Nell’era digitale, il diritto all’oblio riveste un’importanza sempre maggiore nella gestione delle informazioni personali online. Per garantire una corretta applicazione di questo diritto, il Garante della Privacy ha emesso le Linee Guida 5/2019 sui criteri per l’esercizio del diritto all’oblio per cancellare notizie da Google, in conformità con il Regolamento (UE) 2016/679.

Le più importanti linee guida del Garante della Privacy

La sentenza nella causa C-507/17 (24 settembre 2019) tra Google LLC e la Commissione nazionale per l’informatica e le libertà (CNIL) ha delineato il ruolo dei motori di ricerca nel processo di deindicizzazione. Il gestore di un motore di ricerca non è obbligato a rimuovere i risultati da tutte le versioni, ma deve farlo per le versioni corrispondenti a tutti gli Stati membri dell’UE.

Nella sentenza della Corte di giustizia nella causa C-136/17 (24 settembre 2019), si sottolinea che il divieto di trattare dati personali sensibili si applica anche ai motori di ricerca. Nell’ambito delle richieste di deindicizzazione, occorre bilanciare i diritti del richiedente con quelli degli utenti potenzialmente interessati alle informazioni.

La sentenza della Corte (Grande Sezione) del 13 maggio 2014 nel caso Google Spain contro Agencia Española de Protección de Datos e Mario Costeja González (C-131/12) ha stabilito che il gestore di un motore di ricerca è responsabile del trattamento dei dati personali presenti sulle pagine web di terzi. In caso di richiesta di rimozione, il richiedente può rivolgersi direttamente al gestore o alle autorità competenti.

Le Linee-guida dell’WP Art. 29, emanate il 26 novembre 2014, forniscono ulteriori indicazioni sull’attuazione della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea nel caso Google Spain contro AEPD e Mario Costeja González (C-131/12). Queste linee guida forniscono orientamenti specifici per garantire una corretta applicazione del diritto all’oblio nel contesto europeo.

Pertanto, l’insieme di linee guida e sentenze giuridiche fornite dal Garante della Privacy e dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea offre un quadro completo per comprendere e applicare il diritto all’oblio nell’era digitale, assicurando un equilibrio tra la protezione dei dati personali e la libertà di informazione.

Applicazione pratica e ruolo delle piattaforme online

Il Garante della Privacy fornisce anche indicazioni pratiche su come le piattaforme online dovrebbero gestire le richieste di rimozione di informazioni personali. Le piattaforme sono incoraggiate a stabilire procedure chiare e accessibili per la presentazione di tali richieste e ad adottare misure tecniche per facilitare la rimozione tempestiva delle informazioni contestate. Inoltre, sono tenute a cooperare con le autorità competenti, compreso il Garante della Privacy, nell’affrontare le questioni relative alla rimozione di informazioni personali e nell’assicurare il rispetto delle disposizioni normative per cancellare notizie da Google.

Conclusioni

Le linee guida del Garante della Privacy rappresentano un importante punto di riferimento per l’applicazione del diritto all’oblio in Italia, al fine di eliminare notizie dal web. Queste linee guida offrono un quadro dettagliato e chiaro per la gestione delle richieste utili per rimuovere informazioni personali da Internet e sottolineano l’importanza di un approccio equilibrato che tenga conto dei diversi interessi coinvolti.

È essenziale che le piattaforme online, così come gli individui, siano consapevoli di tali disposizioni e agiscano in conformità con esse al fine di garantire il rispetto dei diritti fondamentali e la tutela della privacy nell’ambiente digitale.

Richiedi informazioni compilando il nostro form
oppure chiama 06 39754846

    Nome (richiesto)

    Email (richiesto)

    Telefono

    Message

    Dichiaro di Aver Letto Note Legali e
    Autorizzo al Trattamento Dati Personali


    ROMA
    Viale delle Milizie, 96
    +39 06 39754846
    +39 06 39736076

    MILANO
    Via Gaetano De Castillia, 8
    +39 02 69005600
    +39 02 69005600

    LONDON
    5 Floor, Dudley House, 169 Piccadilly
    +44 2080686408
    +44 2071003970

    VALENCIA
    Avenida de la Horchata, 31 – 13
    +34 960130009

    CANNES
    Avenue Maréchal Juin, 76
    +39 06 39736076

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: