Come utilizzare il diritto all’oblio per rimuovere notizie vecchie e errate da Google

Il diritto all’oblio costituisce la facoltà di una persona di rimuovere notizie vecchie e errate da Google, diffuse pubblicamente e dannose per la propria reputazione. Questo diritto è essenziale per la tutela dell’identità personale online, consentendo a ciascun individuo di esercitare tale prerogativa anche su Google.

L’origine del diritto all’oblio su Google

Questo concetto si è affermato come una nuova generazione di diritti, evolvendo parallelamente alle crescenti esigenze di salvaguardia dell’identità digitale. Coinvolge l’insieme di dati e risorse trasferiti da un sistema informatico a un utente, spesso protetto attraverso il processo di autenticazione.

Il privilegio di rimuovere il proprio nome da Google ha suscitato l’interesse degli esperti legali, soprattutto dopo la pronuncia della Corte di Giustizia nel caso Google Spain del 2014, che ha innescato il dibattito su un generico “diritto all’oblio”. Attualmente, tale prerogativa è regolamentata dall’articolo 17 del GDPR, conferendo alle persone il diritto di richiedere la cancellazione delle proprie informazioni personali.

La Corte di Cassazione e il diritto all’oblio su Google

L’opportunità di rimuovere informazioni personali dalla sfera digitale è stata messa in risalto dalle istituzioni, poiché Internet si è trasformato in un veicolo sfrenato per la disseminazione di dati. Le informazioni presenti online sviluppano una vita autonoma, libera da restrizioni, con impatti significativi sulla vita delle persone. La Corte di Cassazione italiana ha riconosciuto il diritto all’oblio come una manifestazione del diritto alla privacy, proteggendo gli individui dai danni alla reputazione derivanti dalla costante diffusione di notizie dannose.

Come presentare una richiesta di diritto all’oblio per rimuovere notizie vecchie e errate da Google

Quali sono i passaggi da seguire per eliminare informazioni da Internet? Per inviare a Google una richiesta di cancellazione dei dati personali, è possibile seguire la procedura indicata di seguito:

1. Accedere all’account Google o crearne uno, se non è disponibile.
2. Identificare i dati personali che si desidera rimuovere dai risultati di ricerca di Google, assicurandosi di avere informazioni specifiche sulle pagine web o sui link contenenti i dati da cancellare.
3. Recarsi sul sito di supporto di Google e cercare il “Modulo di richiesta di rimozione dati personali”, che è appositamente creato per questa finalità.
4. Compilare tutti i campi obbligatori del modulo con le informazioni richieste, come nome, indirizzo email e paese di residenza, per l’identificazione precisa dei dati da rimuovere.
5. Nel modulo, spiegare chiaramente e concisamente il motivo per cui si desidera la cancellazione dei dati personali e eliminare informazioni personali da Google, fornendo una motivazione dettagliata.
6. Dopo aver compilato tutte le sezioni del modulo, verificare attentamente le informazioni fornite per assicurarsi di rispondere in modo completo ed accurato.
7. Inoltrare la richiesta a Google. L’azienda esaminerà attentamente la richiesta, prendendo decisioni in base alle proprie politiche e procedure.
8. Ricevere una notifica via email, confermando la ricezione della richiesta e fornendo ulteriori dettagli sul processo e sui tempi di elaborazione.

Seguendo questa procedura, sarà possibile avanzare una richiesta di diritto all’oblio su Google in modo efficace e completo.

Qualche considerazione finale

La cancellazione dei dati personali non è mai una procedura garantita, poiché dipende da vari fattori, inclusi i criteri di valutazione di Google. È fondamentale comprendere che, anche se Google decide di cancellare notizie da Internet, ciò non implica automaticamente la completa eliminazione dei contenuti correlati da Internet. Altri motori di ricerca e archivi online potrebbero ancora mostrare tali informazioni.

La decisione di Google di rimuovere o mantenere i risultati di ricerca è basata su specifiche politiche e procedure. La valutazione tiene conto della rilevanza delle informazioni, dell’interesse pubblico e della presenza di elementi dannosi. Pertanto, è possibile che una richiesta di rimozione venga respinta se non soddisfa i criteri stabiliti.

Affinché la procedura abbia maggiori possibilità di successo, è consigliabile fornire dettagliate argomentazioni sulla necessità di rimuovere i dati personali. Esporre chiaramente i motivi per cui la permanenza di tali informazioni può causare danni o disagi è fondamentale per una valutazione positiva.

Va sottolineato che la rimozione dei risultati di ricerca non implica automaticamente la cancellazione dei contenuti associati da tutte le fonti su Internet. Gli utenti dovrebbero considerare di contattare direttamente i proprietari dei siti web coinvolti e richiedere la rimozione diretta o la modifica dei contenuti dannosi.

Inoltre, per coloro che cercano di proteggere la propria reputazione online, è importante adottare pratiche di sicurezza digitali. Monitorare costantemente l’immagine online, limitare la condivisione di dati personali e implementare misure di sicurezza online possono contribuire a prevenire potenziali problemi futuri. La consapevolezza e l’adozione di queste misure possono essere altrettanto importanti quanto la procedura di rimozione dei risultati di ricerca.

Pertanto, mentre cancellare notizie da Google è un passo significativo, la gestione della propria reputazione online richiede un approccio olistico. La consapevolezza delle politiche e delle procedure di Google, insieme a una buona pratica di sicurezza digitale, può contribuire a garantire una presenza online positiva e sicura.