Diritto all’oblio negli Stati Uniti, può funzionare?

Nell’era digitale i dati di una persona possono essere cercati ed ottenuti alla portata di un semplice clic. Agendo sul web, infatti, lasciamo la nostra “impronta digitale” che poi può essere raccolta, analizzata e condivisa a terze parti anche senza il nostro consenso. Oltre alle varie aziende che traggono profitto da questa situazione, c’è il forte rischio di cadere vittime di una fuga di dati sensibili ed è anche per questo che in Europa è stato riconosciuto il diritto all’oblio.

Lo scopo di questo diritto, infatti, è quello di garantire la privacy di tutti i cittadini. Ma il diritto all’oblio può funzionare anche negli Stati Uniti? A questa domanda proveremo a rispondere nei paragrafi successivi.

Il diritto all’oblio negli Stati Uniti

Nonostante il diritto all’oblio venga applicato soltanto ai cittadini europei, questo concetto sta pian piano guadagnando in tutto il mondo. Ad oggi, però, bisogna dire che negli Stati Uniti non sono state emanate delle leggi onnicomprensive e non esistono dei requisiti normativi in merito alla deindicizzazione o a rimuovere informazioni personali da Google.

Tuttavia, in diversi Stati sono state considerate leggi molto simili al diritto all’oblio anche se non della portata delle leggi presenti attualmente in Europa. Da un altro lato, però, ci sono anche i critici del diritto all’oblio che sostengono casa contro il Primo Emendamento, il quale garantisce ai cittadini americani il diritto alla libertà di parola.

Inoltre, ritengono che l’attuazione del diritto all’oblio andrebbe a contribuire la cancellazione di contenuti digitali che, di conseguenza, avrebbe un impatto negativo sulla libertà di espressione e su altri diritti umani. Nonostante i critici, secondo un sondaggio del Pew Research Center, il 74% degli intervistati si è dichiarato favorevole all’idea di impedire che le informazioni personali siano accessibili in rete e soltanto il 23% contrario.

Le leggi americane a tutela della privacy dei cittadini

Anche se non esiste il diritto all’oblio negli Stati Uniti, sono comunque presenti delle leggi che vanno a tutelare la privacy dei cittadini americani. In America, infatti, sono presenti numerose leggi sia federali che statali che offrono protezione a specifici gruppi di persone e si concentrano su specifici tipi di dati.

Prendiamo, ad esempio, la Children’s Online Privacy Protection Rule che impone certi limiti alla raccolta dei dati personali di cittadino con un’età inferiore ai 13 anni, o la California Consumer Privacy Act che consente ai cittadini residenti in California di chiedere alle aziende di rivelare quali informazioni personali hanno raccolto e di cancellare tali informazioni.

Il sito ufficiale del Governo degli Stati Uniti, inoltre, punta anche ad incoraggiare tutti i cittadini ad informarsi attraverso il loro stato o presso le agenzie locali per i consumatori, per capire se se il loro stato ha leggi per proteggere la loro privacy. Inoltre, raccomanda anche di adottare misure preventive, come la cancellazione dei cookie, la crittografia della connessione Internet tramite una VPN e la disattivazione delle mailing list delle aziende.