Diritto all’Oblio Google: in arrivo un comitato di esperti?
31 Maggio 2023
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Google non vuole interpretare il ruolo del “cattivo” quando si parla di diritto all’oblio, al fine di valutare i casi, per cui è possibile accettare la richiesta per cancellare notizie da Internet. Per questo motivo, ha creato un vero e proprio “comitato di esperti”, che avrà il ruolo di valutare ed eseguire correttamente il giusto equilibrio tra il diritto della collettività ad essere informata e quello degli utenti in materia di tutela della privacy, con l’obiettivo di rimuovere informazioni personali da Google, qualora vengano rispettati i principi previsti dal Regolamento.
Il Consiglio di esperti nominato da Google in materia di diritto all’oblio
Attraverso il sito https://archive.google.com/advisorycouncil/ possiamo leggere la motivazione che ha spinto Google a nominare un Consiglio di esperti quando si parla di diritto all’oblio dei cittadini: “Una sentenza del maggio 2014 della Corte di giustizia dell’Unione europea ha rilevato che la legge europea conferisce alle persone il diritto di chiedere ai motori di ricerca come Google di rimuovere i risultati per le query che includono il loro nome. Da allora, abbiamo ricevuto richieste di rimozione per tutti i tipi di contenuti: precedenti penali gravi, foto imbarazzanti, casi di bullismo online e insulti, accuse vecchie di decenni, articoli di stampa negativi e altro ancora. Vogliamo trovare questo giusto equilibrio. Questo obbligo è stato per noi una nuova e difficile sfida e abbiamo chiesto consiglio sui principi che Google dovrebbe applicare quando prende decisioni su singoli casi. Ecco perché abbiamo convocato un consiglio di esperti per esaminare i contributi di dozzine di esperti in riunioni in tutta Europa, nonché di migliaia di contributi via Web“.
Chi fa parte del comitato di esperti nominato da Google
Sono diversi i nomi importanti riguardo i membri del comitato di esperti voluto e nominato da Google, tra cui:
- Luciano Floridi: docente di filosofia ed etica dell’informazione presso l’Università di Oxford e professore aggiunto del dipartimento di economia dell’American University di Washington;
- Sylvie Kauffmann: direttore del quotidiano Le Monde;
- Lidia Kolucka-Zuk: legale, consulente del primo ministro polacco ed esperta di temi legati ai diritti civili;
- Frank La Rue: diplomatico e avvocato specializzato nella difesa dei diritti umani. Dal 2008 è diventato anche Special Rapporteur dell’ONU in materia di diritto alla libertà di espressione e di opinione;
- José-Luis Piñar: ex direttore dell’agenzia spagnola per la protezione dei dati personali, ha rivestito analoghi compiti anche in sede europea;
- Sabine Leutheusser-Schnarrenberger: ministro della giustizia tedesco;
- Peggy Valcke: docente e ricercatrice esperta di media e di normative in merito alla comunicazione;
- Jimmy Wales: fondatore e presidente di Wikipedia;
- Eric Schmidt: presidente esecutivo di Google;
- David C. Drummond: responsabile dell’ufficio legale di Google.