Site icon Eliminare Risultati di Ricerca da Google

Cancellare notizie da Google: la guida aggiornata

app blur business close up

Photo by Pixabay on Pexels.com

Molto spesso, grazie al lavoro dei motori di ricerca, possiamo risalire a delle informazioni non più attuali e che potrebbero danneggiare l’immagine di noi stessi che stiamo cercando di creare. In alcuni casi sono le informazioni obsolete che prevalgono sui nuovi elementi di cui, invece, vorremmo ottenere una maggiore visibilità. In un mondo digitale che va sempre più veloce, l’accesso alle informazioni è rapidissimo, basta un semplice clic ed è per questo che dobbiamo sempre considerare la possibilità di poter esercitare il diritto all’oblio richiedendo, appunto, la rimozione di tutte quelle informazioni presenti in rete che danneggiano la nostra reputazione online e la rimozione contenuti obsoleti Google.

Al giorno d’oggi esistono diverse leggi che ci tutelano, sia in ambito europeo che internazionale. Abbiamo quindi il diritto di chiedere a Google di essere dimenticati, cancellando, modificando o deindicizzando tutte quelle informazioni per le quali possiamo subire un danno. Google, per difendere il diritto all’oblio degli utenti, ha messo a disposizione uno strumento molto importante, ovvero un modulo di richiesta molto semplice ed intuitivo.

Come compilare il modulo Google per la richiesta di rimozione dei dati dal web

Come abbiamo anticipato, attraverso la compilazione di un modulo, è possibile chiedere a Google, qualora ne riconosca il diritto, di rimuovere informazioni personali da Internet. In materia di privacy, le informazioni protette riguardano il nome, il cognome, la residenza, i recapiti telefonici, email o numeri di conto corrente ma è importante ricordare che anche apparire, senza autorizzazione, in una foto o in una video su internet è una grave violazione della privacy. 

Il compito di Google, oltre a tutelare i propri algoritmi, è infatti quello di difendere altri diritti, come il diritto di cronaca o la difesa della raccolta dei dati su internet. Quando Google riceve una richiesta in merito al diritto all’oblio, la prima cosa che chiede sono i motivi della richiesta e l’URL corrispondente alle informazioni da rimuovere. L’URL, infatti, è il collegamento alla pagina web che contiene la notizia, il video o più semplicemente l’immagine da rimuovere.

A volte può essere sufficiente, per rimuovere le notizie da Google, anche cancellare il proprio nome dal sito internet, in modo tale che Google non inserisca più la URL della notizia nei suoi risultati di ricerca. Molto spesso questa è la “carta vincente” per ottenere la deindicizzazione di una notizia, poiché oltre a tutelare i dati personali di un cittadino, viene anche garantito il diritto di cronaca perché l’articolo non viene rimosso dal web ma viene cancellata soltanto la chiave di ricerca del nominativo del richiedente.

Come valuta Google le richieste di diritto all’oblio

Il team di Google, dopo aver ricevuto una richiesta di deindicizzazione, esaminerà la documentazione ed in caso di bisogno, chiederà al soggetto interessato di inviare ulteriori prove a supporto della richiesta, attenendosi sempre a quanto stabilito dalle Linee Guida in materia di trattamento di dati personali. Dopo aver valutato la richiesta e preso una decisione, Google informerà l’utente fornendo una spiegazione nel caso in cui non venisse accolta.

Sono diversi i motivi che potrebbero spingere il motore di ricerca a non rimuovere gli URL come, ad esempio, nel caso in cui la pagina contiene informazioni molto rilevanti per l’interesse pubblico. Riuscire a determinare se un contenuto sia o meno di interesse pubblico non è un compito semplice e può comportare a considerare diversi fattori, tra cui se i contenuti riguardano una carica politica, un crimine commesso o la posizione del soggetto nella vita pubblica ma anche se i contenuti sono documenti pubblici o di natura giornalistica.

Exit mobile version